Il 29 ottobre si celebra la Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, una malattia grave ed invalidante che in Italia registra 200000 casi all'anno. Riconoscere i sintomi e chiamare tempestivamente i soccorsi  è importante per ridurre la mortalità e dimensionare la gravità degli esiti. 

L'edizione 2020 è dedicata proprio ad evidenziare il riconoscimento precoce dei sintomi cosi come gli aspetti della prevenzione e degli stili di vita corretti, sottolineando l'importanza della riabilitazione. 

Nella riabilitazione, in particolare, la tecnologia sta assumendo un ruolo importante. Riabilitare con la robotica significa un approccio  basato su report e dati precisi utili sia alla valutazione dei compiti eseguiti sia alla comprensione dei processi di recupero.

Di seguito alcuni progetti del Gruppo Santo Stefano legati all'uso delle tecnologie nei casi di ictus. 

IL GUANTO INDOSSABILE E GLOVE

Un guanto indossabile che traduce i gesti delle mani in parole o frasi in tempo reale. Si chiama E-GLOVE "Enhanced Gesture transLation for imprOving Vocal Experiences", il progetto di cui è protagonista Myolab, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale.

L'idea progettuale E-GLOVE consiste nella realizzazione di un nuovo dispositivo di traduzione vocale-gestuale in tempo reale (sottoforma di guanto) per persone la cui capacità comunicativa risulta menomata, che rientri come strumento in grado di integrare le attività di riabilitazione
Si può considerare come un dispositivo di Comunicazione Aumentativa Alternativa in quanto aiuta la comunicazione nelle persone con esiti da ictus ed emiplegici che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, in particolar modo la forma orale.

Il progetto di innovazione sarà realizzato da un team di imprese composto da Limix Srl (Capofila) di Camerino, Acme Lab srl di Ascoli e dalla Jeslab Srl (di cui fa parte il Centro Myolab).

Il supporto clinico, le competenze e il know how di Myolab saranno fondamentali nelle varie fasi di implementazione del dispositivo e di test, per comprendere le esigenze e le capacità residue di un soggetto dalle ridotte capacità comunicative e saranno coinvolte professionalità specifiche: fisiatria, fisioterapia, logopedia, ingegneria e statistica.

LA REALTA' VIRTUALE

La Realtà Virtuale è una delle tecnologie utilizzate nella riabilitazione dell’ictus, con programmi volti al potenziamento delle abilità cognitive e percorsi finalizzati al recupero di autonomia nelle attività complesse della vita quotidiana. Guarda il video

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Dott. Antonio De Tanti, Direttore Scientifico, Santo Stefano Riabilitazione

 


2020-10-28