Assistenza psicologica, ora anche ai famigliari

Paura del contagio; frustrazione e impotenza legati alla quarantena; mancanza di relazioni sociali; maggior difficoltà nel ricevere assistenza per le proprie necessità.Sono alcune delle sensazioni e delle situazioni che ciascuno di noi si può riconoscere in q uesto periodo contrassegnato dalla pandemia.L’impatto del COVID-19 ha effetti negativi anche su questo. 

Pertanto la Clinica Villa Margherita di Benevento ha pensato bene di attivare una linea telefonica dedicata in via prioritaria ai familiari dei pazienti ricoverati. Un sostegno psicologico, effettuato mediate colloquio telefonico dal servizio di Psicologia Clinica della struttura, che permetterà di aiutare i familiari a gestire dal punto di vista emotivo questo momento complicato, attraverso la condivisione di riflessioni e preoccupazioni.

In questo particolarissimo momento storico, infatti, lo stress quotidiano diventa ancora più elevato per le persone che hanno un parente ricoverato in una struttura sanitaria.
L’esperienza della malattia di un familiare, l’isolamento, la separazione dalle persone care, la solitudine, sono tutti fattori che inevitabilmente si ripercuotono sull’equilibrio della persona, determinando angoscia, paura, rabbia, tristezza, ansia e stress.

Attualmente la procedura che si attua per il ricovero presso la casa di cura Villa Margherita è molto rigida. I pazienti in entrata sono sottoposti a tampone, l’inserimento in reparto avviene solo dopo aver avuto conferma di negatività da parte dell’Asl. Come da protocollo non è possibile ricevere visite durante il periodo di ricovero.

Il supporto psicologico alla famiglia del paziente degente diventa, dunque, necessario in una situazione di crisi come quella che ci ritroviamo a vivere.di colpa per non poterli assistere personalmente. Lo psicologo, da sempre e ora in particolare, fa parte dell’equipe di riabilitazione supportando il paziente e la famiglia fin dalle primissime fasi del ricovero e continuando a farlo durante tutto l’iter riabilitativo, per verificare le difficoltà emotive dei familiari e il loro grado di adattamento alla disabilità del congiunto.

 


2020-12-03