La riabilitazione del piano perineale

L’incontinenza urinaria rappresenta un problema igienico e un disagio sociale che può compromettere spesso in modo grave la qualità della vita ed è spesso taciuto da chi ne è affetto.

L’incontinenza colpisce, nella maggior parte dei casi, il sesso femminile (90-98%) e, in misura minore, il sesso maschile (2-10%). “Da anni – dice il Dr. Raniero De Sisto, medico urologo della Clinica Villa Adria di Ancona - il gruppo S. Stefano si occupa del problema. A Villa Adria abbiamo un’equipe medico-riabilitativa specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico, con particolare riguardo all’incontinenza urinaria, al dolore pelvi-perineale (CPP), alla dissinergia addomino-pelvica, alle disfunzioni sessuali (anorgasmia, dispareunia, vestibolite vulvare, vaginismo), alle disfunzioni colon-proctologiche (incontinenza fecale, stipsi ostinata), alle disfunzioni urologiche nelle patologie del sistema nervoso centrale e periferico (degenerative, post-traumatiche, vascolari, ecc.)”.

 “Dopo la visita medica specialistica – continua De Sisto - ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici (esame uro-dinamico, ecografia dell’apparato urinario, cistografia retrograda e minzionale, videourodinamica), si passa al trattamento riabilitativo, consistente in Chinesiterapia pelvi-perineale (CPP), Stimolazione elettrica funzionale (SEF) e Biofeedback-terapia (BFB).Tutte e tre le metodiche contribuiscono sinergicamente al buon esito del trattamento”. L’obiettivo è il miglioramento delle performance perineali nel ruolo di sostegno degli organi addominali e nell’espletamento della continenza, mediante la presa di coscienza della regione perineale, l’eliminazione delle sinergie agoniste (adduttori, glutei) ed antagoniste (addominali), il miglioramento della muscolatura del piano perineale, l’automatizzazione dell’attività muscolare perineale durante le attività del vivere quotidiano.

IL CICLO RIABILITATIVO

Nel dettaglio, il ciclo riabilitativo consta di 10 sedute di circa 50 minuti ciascuna, con una frequenza di due o tre volte alla settimana; ogni seduta consiste nell’applicazione di elettrodi (plug-vaginali o anali nell’uomo) ed elettrodi di superficie addominali, collegati ad un computer dedicato e relativo software. Le controindicazioni al trattamento sono le infezioni urinarie e vaginali, gravidanza, periodo mestruale, PMK, reflusso VR, ritenzione di urina.


2018-03-28