Il 3 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

Il Santo Stefano Riabilitazione da decenni si occupa di riabilitare chi, per i più molteplici motivi, si ritrova ad affrontare la quotidianità con deficit motori o neurocognitivi.

Innumerevoli le storie di pazienti curati, assistiti, che si sono ritrovati, come persona, come padre o madre, come lavoratore, ed hanno costruito, nonostante la disabilità, una propria identità forte.

Ricollegandoci all’attualità sportiva, ci piace oggi ricordarne uno, che può rappresentare senza dubbio un esempio per molti.

Sabri Bedzeti, giovane di 26 anni, originario della Macedonia e dall’età di 2 anni nelle Marche, ha visto la propria vita cambiare drammaticamente dopo un grave incidente stradale avvenuto nel 2010 che gli procurò l’amputazione di una gamba.

Sabri, dopo l’intervento e la fase acuta, ha seguito tutto il suo iter riabilitativo presso la Clinica riabilitativa Santo Stefano di Porto Potenza Picena (MC), recuperando appieno le autonomie residue e, durante il suo percorso, ricevendo dagli operatori sanitari Santo Stefano informazioni circa la pratica dello sport e i numerosi benefici che ne potrebbero conseguire. Sabri ci pensa un po', e poi decide di provarci.

Conosce i referenti locali della Società Sportiva Santo Stefano, prova con il primo allenamento al palazzetto e lì, per lui, arriva la svolta, la più classica delle “sliding doors”.

Si innamora di quello sport, mai praticato in precedenza, lo abbraccia e questa opportunità, materializzatasi con la Società Sportiva Santo Stefano (da sempre sostenuta dall’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano e dal Gruppo KOS) diventa per lui determinante per ritrovare sé stesso, in una fase della sua vita in cui aveva smarrito tutto, gioia e motivazioni.

Un percorso di recupero della propria vita meraviglioso e portentoso che, grazie allo sport, lo ha portato a diventare niente meno che uno dei più forti giocatori di basket in carrozzina a livello europeo, colonna della Nazionale italiana e protagonista dei successi recenti della sua Santo Stefano, come lo storico scudetto del 2019.

Foto sabri in Azione

Santo Stefano: oltre le terapie, per il rilancio della persona

Il Santo Stefano Riabilitazione da decenni si occupa di riabilitare chi, per i più molteplici motivi, si ritrova ad affrontare la quotidianità con difficoltà motorie o neurocognitive.

L’obiettivo, attraverso percorsi terapeutici, professionalità e competenze di primo livello, è quello di valorizzare le autonomie residue della persona, consentire di recuperare quanta più autonomia possibile e di agevolare non solo la qualità della vita ma anche una nuova inclusione rispetto alla propria quotidianità.

Nel tempo, l’esperienza Santo Stefano di presa in carico multidisciplinare e globale del paziente, che va oltre il percorso terapeutico e arriva fino all’agevolazione del percorso di reinserimento domiciliare e territoriale, ha portato a diversi progetti di elevato valore aggiunto per il paziente e per i suoi familiari.

Solo alcuni esempi sono La casa domotica di Porto Potenza Picena, il progetto di Il Ritorno alla Guida in sicurezza o ancora il progetto IL Teatro arrivato al decimo anno di attività oppure i grandi benefici riabilitativi, fisico funzionali e sociali, che si possono ottenere attraverso lo Sport.

Il Santo Stefano promuove da anni lo sport nei propri centri riabilitativi e il know how dei suoi team multidisciplinari, che operano nelle strutture, permettono di attivare percorsi terapeutici e riabilitativi personalizzati.


2022-12-02