Fisioterapia e incontinenza urinaria

L’incontinenza urinaria può essere efficacemente affrontata e risolta? “Il mondo scientifico negli ultimi decenni ha dimostrato come la Fisioterapia e Riabilitazione del pavimento pelvico costituiscono il primo approccio terapeutico per la cura dell’incontinenza urinaria – dice il Direttore dei Centri Ambulatoriali Santo Stefano, Antonio Bortone -. Tuttavia, prima delle terapie, il primissimo step da affrontare è quello di non nascondere il problema e parlarne con il proprio Medico di fiducia. Fatto quello, si aprono le strade delle efficaci terapie e trattamenti da seguire”.

“Si può ad esempio fare trattamento dell'incontinenza urinaria – continua Bortone – attraverso il training dei muscoli del pavimento pelvico. Si tratta di un allenamento muscolare graduale e viene utilizzato per migliorare la funzione dei muscoli del pavimento pelvico. Oppure con l’utilizzo di terapie che consistono nell’utilizzo di semplici esercizi terapeutici diretti alla zona genitale e/o terapie strumentali (biofedback, elettroterapia, coni vaginali ecc.); entrambi hanno l’obiettivo di migliorare la condizione dei muscoli del pavimento pelvico”.

“Importante anche pensare alla prevenzione – conclude Bortone – che viene suddivisa in tre gradi: primaria, secondaria, terziaria. Il compito della prevenzione primaria è quello di rimuovere le cause di malattia, mentre con la prevenzione secondaria si deve riconoscere disfunzioni subcliniche  e asintomatiche per trattarle e interrompere la progressione. Con la prevenzione terziaria si intende l'intervento sui sintomi presenti per prevenire la progressione”.

“Battere l’incontinenza urinaria femminile e maschile – dice Valeria Poeta, responsabile dei Centri Ambulatoriali Santo Stefano di Filottrano e di Fabriano - vuol dire soprattutto sconfiggere la vergogna ed il pudore: l’ultimo tabù ancora presente, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Arrendersi all’idea di convivere per sempre con questo problema è sbagliato. L’incontinenza urinaria rappresenta un problema invalidante che condiziona pesantemente la routine quotidiana e la qualità della vita, oltre a pesare sulla psiche fino a causare veri e propri stati di depressione”. E proprio per diffondere una maggiore informazione ed attenzione sul tema, per tutto il mese di marzo il Centro Ambulatoriale di Fabriano mette a disposizione gratuitamente i propri fisioterapisti specializzati per una valutazione funzionale del pavimento pelvico o, semplicemente, per avere un consiglio.

“Il ruolo della fisioterapia nella gestione delle disfunzioni urogenitali – dice Silvia Cappelletti, responsabile del Centro Ambulatoriale Santo Stefano di Ascoli Piceno - è chiaro e largamente evidenziato dalle prove di efficacia. Il National Institute for healt and Clinical Excellence (NICE) ha stabilito che il trattamento d'elezione per le persone affette da incontinenza urinaria da sforzo o incontinenza mista dovrebbe essere rappresentato da un periodo di allenamento supervisionato dei muscoli del pavimento pelvico (Pelvic Floor Muscle Training, PFMT)”.

Anche a Jesi, il Centro Myolab si contraddistingue per un lavoro di rieducazione del pavimento pelvico mirato per le donne in gravidanza, anche attraverso l’utilizzo della vasca terapeutica con personale specializzato.

A Civitanova Marche, invece, nel Centro Fidia Riabilitazione presso Villa dei Pini, è stato attivato un nuovo servizio tutto al femminile e dedicato alle donne in gravidanza, in menopausa o in premenopausa, con alcune professioniste della struttura (fisioterapiste specializzate anche nella riabilitazione del pavimento pelvico, ginecologa, nutrizionista, psicologa, radiologa) che in determinati giorni e fasce orarie sono a disposizione per una consulenza, per rispondere ai quesiti posti dalle donne che sono arrivate ed eventualmente attivare con loro specifici percorsi terapeutici e rieducativi specifici e personalizzati.

 

 


2018-03-28