DOMANDE FREQUENTI. Care giver, lo stress non va affrontato in solitudine

 Tanti i dubbi e le preoccupazioni che nascono in chi assiste un paziente durante i percorsi riabilitativi. Pur esistendo, all’interno dei centri riabilitativi, protocolli di presa in carico dei famigliari con servizi di supporto psicologico, a volte sussiste una reticenza da parte dei care giver ad usufruirne. Abbiamo chiesto a Nadia Maradini, psicologa del Centro Cardinal Ferrari, l’ospedale del Gruppo Santo Stefano specializzato nella riabilitazione delle gravi cerebrolesioni acquisite: “perché è importante un sostegno psicologico”?

«I percorsi riabilitativi nei casi di grave cerebrolesione acquisita comportano nel famigliare un carico importante a livello fisico, mentale, sociale. Si tende a rinunciare agli spazi personali e ad affrontare in solitudine lo stress emotivo. Dalla nostra esperienza sappiamo che i principali oneri che una famiglia si trova ad affrontare durante un percorso riabilitativo sono sia oggettivi (es. gestione diretta del paziente nell’alimentazione o negli spostamenti) che soggettivi (es. elaborazione della perdita, accettazione della disabilità residua) e variano a seconda delle fasi evolutive della malattia. Il famigliare spesso si ritrova davanti una persona che non è più la stessa. Una situazione che destabilizza e comporta un susseguirsi di incognite che aumentano l’angoscia ed i dubbi: riuscirà a sopravvivere? Quanto tempo impiegherà a recuperare? Tornerà a camminare? La memoria tornerà? I colloqui informativi con le psicologhe, individuali e di gruppo, forniscono sostegno emotivo al famigliare e lo aiutano ad affrontare lo stress legato all’assistenza del proprio caro. Non bisogna temere di aprirsi, perché proprio parlando della malattia e di tutto ciò che comporta si riesce ad avere una visione più lucida di ciò che si sta vivendo. Inoltre, a fianco del sostegno psicologico offriamo anche la possibilità di sedute di training autogeno per prevenire e fronteggiare lo stress attraverso una tecnica di rilassamento corporeo, con benefici a livello psicofisiologico oltre che del benessere interiore».

 

 

 

 


2018-06-16